Diventa volontario
I volontari sono la nostra linfa vitale. Senza il loro sostegno nulla di ciò che facciamo sarebbe possibile.
Se vuoi entrare a fare parte della nostra squadra scrivici telefona alla delegazione più vicina, oppure manda una mail a anvolt@anvolt.org specificando la città dove si vive.
Il Servizio Civile volontario è un'importante occasione di crescita personale e lavorativa, un'opportunità di educazione alla cittadinanza attiva e un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società, e contribuisce allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Anvolt ha un esperienza di oltre 20 anni con i primi obiettori di coscienza ai volontari del servizio civile e ogni anno è inserita nel progetto "una rete per il malato oncologico" a livello nazionale con altre associazioni della rete F.a.v.o.
di Edoardo Flavio Tesolin
Il mio rapporto col servizio civile è abbastanza particolare. Infatti, a differenza di altri, io sono cresciuto nell’ambiente del volontariato avendo i genitori responsabili della delegazione anvolt di Milano. Naturalmente, spesso li ho aiutati in qualche mansione ma un’altra cosa è trovarsi a fare quotidianamente il volontario presso l’associazione. Un’esperienza del tutto nuova, anche per me. Ho iniziato il servizio civile nel settembre del 2015, principalmente perché penso possa portarmi a relazionarmi con un mondo di cui non si parla molto, quello del malato oncologico, e che a me invece interessa. E poi perché può portarmi a realizzare quella preziosissima esperienza che un domani sarà essenziale nella mia transizione dal mondo universitario a quello lavorativo. Mi sono trovato, il primo giorno, nella cornice, caotica e un po’ infelice, dell’ospedale San Raffaele dove tutti noi volontari del servizio civile siamo stati chiamati a svolgere un breve periodo di formazione. Ho ripassato quelli che sono alcuni capisaldi teorici che avevo già imparato ad anvolt, su come rapportarsi col malato oncologico, coi suoi bisogni, le sue necessità. Ma la vera sfida è iniziata una volta tornato ad anvolt Milano, quando è cominciata la parte pratica e ho preso parte ai primi accompagnamenti di pazienti oncologici in ospedale verso le cure. Fino ad allora il mio posto era stato dietro a una scrivania o inun banchetto e, a un tratto, venivo spedito a fare esperienza sul campo. Mentre nei primi due trasporti mi sono limitato ad assistere, la terza uscita mi ha visto come protagonista seguire, in compagnia di un’altra volontaria, una malata. Sarà che l'assistita era una persona simpatica ed esuberante, fatto sta che mi sono sentito a mio agio e arricchito da questa esperienza. Il mio compito è appena iniziato, ma sono assolutamente certo che questa piccola avventura resterà indelebile nella mia memoria e mi farà da guida nei prossimi mesi. Durante i quali ci saranno ancora tante esperienze da provare e sfide da affrontare, tutte preziose e formative quanto o più della prima.