La nostra Storia
Italia - 40 anni pieni di sensibilità e disponibilità
L'Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori nasce a Milano nel 1984, per dare ai malati di cancro e alle loro famiglie un sostegno pratico per alleviare le sofferenze e i problemi connessi alla malattia.
Negli anni successivi l'associazione si espande sul territorio nazionale con l'apertura di alcune delegazioni regionali; contemporaneamente promuove diverse campagne di informazione sanitaria per la lotta ai tumori.
La richiesta di interventi è alta e così l'associazione organizza diversi corsi di volontariato.
Si consolida una collaborazione tra l'associazione e l'ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano con convenzioni infermieristiche, un programma di counselling familiare e donazione di varie apparecchiature specialistiche a vari reparti.
Per ampliare e consolidare l'offerta dei propri servizi, l'associazione decide di pianificare e organizzare il servizio di fund raising, avvalendosi di specialisti nel settore.
Anvolt è registrata agli Atti Pubblici del 29/9/1984 n°13913 serie I
Anvolt è iscritta al registro Regionale del Volontariato della Regione Lombardia decreto 54293 del 04/03/1994 settore A/1 - 1299 -R.L. 1240 .
Anvolt è iscritta come Personalità Giuridica presso la Prefettura di Milano al numero d'ordine 1531 della pagina 6073 del volume 7°.
Anvolt è iscritta nel Phare/Tacis Central Consultancy Register della Commissione Europea n°ITA 20917.
Nel 1987 l'associazione presenta la sua attività grazie al giornale Più Prevenzione, Meno Cancro che viene regolarmente distribuito su tutto il territorio nazionale a tutti i suoi sostenitori.
Nel 1988 viene creata la linea TELEFONO S.O.S. con la supervisione di medici specialisti in oncologia; il servizio fornisce informazioni sulle patologie tumorali e sulle M.T.S. e l'AIDS.
Nel 1990 l'associazione promuove un nuovo programma comportamentale e di prevenzione rivolto ai bambini delle scuole elementari con la distribuzione gratuita di 70.000 copie del libro Io l'ambiente e la salute.
Viene aperto primo ambulatorio ginecologico di prevenzione all'interno della delegazione di Vicenza, dove vengono effettuate visite senologiche, ginecologiche, consulenze e pap-test completamente gratis.
Vengono aperte le delegazioni di Padova, Mestre, e Ravenna. In seguito sono inaugurate nuove delegazioni a Bolzano, Ferrara, Roma.
Si inizia a collaborare con diversi Paesi dell 'Est Europa e con il Ministero degli esteri Italiano per interscambi tra i giovani.
Nel 1991/93, dopo diversi anni di lavoro con le scuole e le istituzioni pubbliche inizia la 1° Edizione del Progetto Transnazionale "Lotta al Tabagismo" in collaborazione con il Provveditorato degli Studi in Italia, Ministeri della Salute e Pubblica Istruzione della Bulgaria, Macedonia, Moldova, Albania, Romania, Ucraina, progetto che da subito ha avuto successo, oggi siamo arrivati alla 22° edizione.
Inizia il servizio di accompagnamento per DayHospital con l'acquisto di un pulmino a Milano e Ferrara; oggi possiamo contare 29 automezzi adibiti al servizio.
Nel 1994 l'associazione si iscrive al registro regionale del volontariato decreto 54293 del 4/3/1994, n.° iscrizione 1240.
Negli anni subito a seguire ci sarà l'apertura di ambulatori a Torino, Trento, Novara. In seguito, anno dopo anno, vista l'importanza e i risultati raggiunti, vienne allargato il numero degli ambulatori ginecologici in diverse delegazioni. Oggi possiamo contare 22 ambulatori.
Nel 1998 le campagne di prevenzione dell'associazione aumentano con i nuovi ambulatori di Bolzano, Udine e Brescia.
Nel 1999/2000 l'associazione acquisisce, tramite l' Aler di Milano, 11 appartamenti uso-alloggio per persone operate e in day hospital provenienti da tutta Italia. L'associazione affronta direttamente le spese di ristrutturazione: dopo meno di sei mesi gli appartamenti erano già operativi.
Nel 2001/2003 c'è stata l'apertura delegazione di Ancona e suo sportello psicologico. L'anvolt costituisce, insieme ad altre associazioni la FAVO, Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia. Ed è tuttora nel Direttivo.
Tra il 2004 e il 2005 apertura della delegazione di Trieste e di Civitanova Marche.
Nel 2008 alcuni tra i nostri ambulatori hanno attivato nuovi servizi di prevenzione dei tumori della pelle in collaborazione con dermatologi specializzati. Il nostro servizio di prevenzione oncologica sulle donne è ulteriormente potenziato, anche grazie all'acquisto di due ecografi presso le nostre sedi di Bergamo e Novara e alla donazione di un altro ecografo da parte dell'ospedale di Bolzano alla nostra sede della città.
Nel 2009 continua l’acquisto di nuovi macchinari che possano dare ulteriore supporto all’attività di assistenza dell’associazione. Oltre a nuovi ecografi, sono stati acquistati un dermatoscopio, un elettroflussometro e un elettrobisturi. E’ stato inaugurato un nuovo servizio di prevenzione dei tumori della prostata e di quelli in ambito otorinolaringoiatrico. Acquisizione di una nuova casa alloggio a Milano, che porta a 12 il numero complessivo delle case alloggio a tutt'oggi.
Nel 2010 stabiliamo un nuovo servizio di prevenzione dei tumori della pelle, (Bergamo – Novara - Milano). Viene, inoltre, attivato il servizio di prevenzione del carcinoma della prostata e quello di prevenzione otorinolaringoiatrica a Milano. Acquisto di una apparecchiatura per l’asportazione dei nei e di 2 nuovi ecografi per gli ambulatori di Udine e Trieste. Apertura ambulatorio a Roma.
Nel 2011 organizziamo un nuovo servizio di prevenzione ginecologica rivolto alle donne direttamente presso il luogo di lavoro in collaborazione con le aziende che ne hanno fatto richiesta. Acquisto di 2 nuovi ecografi di ultima generazione per gli ambulatori di Bergamo e Trento.
Viene messo in atto il progetto ambulatorio itinerante (ambulatorio di prevenzione femminile nelle aziende e nei comuni). Fornitura 5 nuovi automezzi nelle delegazioni di Milano (2), Trieste (1) con pedana per disabili, Torino (1), Borghetto S. Spirito SV (1).
Nel 2012 anvolt rafforza il suo impegno sia nel settore preventivo sia nel campo dell'assistenza socio-sanitaria ai malati di tumore e collabora con diverse associazioni. Tra le altre consuete attività, l'acquisto di tre nuovi ecografi per gli ambulatori di Milano, Lodi e Verona.
Negli anni 2013-2014 anvolt conferma il suo inserimento sul territorio, attraverso il mantenimento dei servizi che ha offerto negli anni precedenti con sempre maggiore impegno sia nelle attività di prevenzione, sia in quelle di assistenza socio-sanitaria. Resta continua ed in crescita la collaborazione con altre strutture associative; così come l'impegno in prima persona per la realizzazione e diffusione di materiale informativo e di prevenzione rivolto alla popolazione in generale.
Le attività dell'Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori rientrano nell'ambito della legge 266 sul volontariato del 1991.
— 2014* Tra i vari e nuovi progetti e il consolidamento di alcuni già in atto, abbiamo dotato di 3 ecografi di ultima generazione gli ambulatori di Trieste, Torino e Padova; di 3 dermatoscopi gli ambulatori di Milano, Trento e Bergamo; di 4 nuovi automezzi le sedi di Milano, Parma e Torino.; abbiao aperto un nuovo poliambulatorio a Predazzo (TN).
Abbiamo partecipato a convegni e giornate di studio nazionali e internazionali.
Attualmente l' anvolt si confronta ulteriormente con il territorio, attraverso il mantenimento dei servizi che ha offerto negli anni scorsi con sempre maggiore impegno sia nelle attività di prevenzione sia in quelle di assistenza socio-sanitaria. Le attività dell'Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori rientrano nell'ambito della legge 266 sul volontariato del 1991.
A Trieste si attiva il servizio di terapia del dolore.Vengono acquistati 2 ecografi di ultima generazione per le sedi di Parma e Bolzano, altri 2 vengono forniti alle sedi di Lodi e Udine, l’ambulatorio di Lodi viene inoltre dotato di un dermatoscopio. Il progetto “A casa lontani da casa” prosegue e le 13 casealloggio ospitano famiglie per oltre 7.500 pernottamenti, così come sempre più ampia diventa la partecipazione alla manifestazione nazionale dei tre giorni per la prevenzione oncologica femminile svolta in occasione della Festa della Donna.Vengono avviati diversi progetti a livello locale: a Milano “Prevenzione Cina” con 27 giornate di prevenzione ginecologica e senologica dedicate alla popolazione femminile di origine cinese e viene inoltre organizzata un’iniziativa dedicata al controllo dei nei delle persone con i capelli rossi.; a Lodi, in collaborazione con il Comune, ci si occupa di prevenzione del tumore al seno rivolto alle dipendenti degli Enti Locali; ad Ancona è stato promosso il primo incontro informativo sull’ascolto attivo rivolto ai familiari dei malati oncologici; a Trento si avvia il progetto “La forza del sorriso”, un corso di make up professionale rivolto a donne con patologia oncologica; a Brescia si attiva lo “Sportello Salute” in collaborazione con l’APB (Associazione Parkinson Brescia); a Bolzano vengono promosse delle Sedute di Massaggio Sonoro con campane tibetane rivolto ai malati oncologici; nelle sedi marchigiane viene aperto uno Sportello di Ascolto per malati oncologici e loro familiari.
Nel 2016 abbiamo proseguito nel progetto di prevenzione oncologica sul luogo di lavoro presso sette aziende della provincia di Milano. Abbiamo realizzato il progetto “Io ce la farò”, sostegno per pazienti oncologici presso il reparto di radioterapia dell’ospedale Santa Chiara di Trento. Realizzato laboratori di prevenzione dell’abuso sessuale e di educazione emotiva e sessuale rivolti ad alcune classi quinte della scuola primaria e classi seconde della scuola secondaria di primo grado della provincia di Varese. anvolt ha partecipato al progetto internazionale sulla prevenzione del cancro al seno promosso da ECPC Brest Unit. Ad Ancona e Fano è stato organizzato un gruppo di auto mutuo aiuto sul “tema dell’ascolto”. A Brescia è stato attivato lo Sportello Salute, con il convegno “Insieme per vincere la malattia”, con la collaborazione dell’APB (Associazione Parkinson Brescia). A Bergamo sono state organizzate serate di informazione sulla corretta alimentazione tenute da un’esperta nutrizionista. anvolt Trento ha presenziato al Festival canoro d’Italia, “Vartalent”.
Nel 2017 apre la delegazione siciliana di Agrigento; ANVOLT entra a far parte della Consulta della Salute della Provincia di Trento; viene attivato il servizio di riflessologia plantare presso la sede di Trento, viene aperto un ambulatorio di prevenzione presso i locali della Pubblica Assistenza di Fidenza; viene organizzato da ANVOLT Novara presso il comune di Oleggio,
Parte il progetto “Io ce la farò”: sostegno rivolti ai pazienti oncologici presso le sale di attesa dei reparti di radioterapia, oncologia e iniettorato, dell’ospedale Santa Chiara di Trento; Sempre quest'anno vede la partecipazione di ANVOLT al progetto internazionale promosso da ECPC “Nutrition in cancer care” and “Jarc: Join Action on rare cancer”;
Acquisto di nuove attrezzature per i poliambulatori e l'acquisto di nuove autovetture per il servizio di accompagnamento sociale
All’inizio di gennaio 2018 Silvana Albertazzi diventa il nuovo presidente ANVOLT, succedendo a Luminita Andeescu. A Udine, in collaborazione con il Patronato EPAS, viene offerto agli utenti un servizio di assistenza qualificata per le pratiche fiscali, oltre che di consulenze gratuite sui diritti del malato e sul sistema assistenziale.
Simone Ruzza, delegato di ANVOLT Cuneo, è eletto all’unanimità dai rappresentanti delle associazioni di Piemonte, Val d’Aosta e Liguria, Delegato Regionale F.A.V.O.
A Milano, Novara, Cuneo viene introdotto un nuovo servizio di prevenzione proctologica. A Trento viene presentato l’inno ufficiale di ANVOLT Una finestra sulla vita, scritto da Luca Sala ispirandosi alla lettera di un paziente oncologico assistito dall’associazione. A Mestre viene aperto un nuovo poliambulatorio dove si effettuano visite di prevenzione ginecologica, dermatologica e visite di consulenza psicologica. La sede di Cuneo riceve in dono un ecografo, attivo presso l’ambulatorio di via Antonio Meucci.
L’anno porta l’adeguamento dello statuto dell’associazione da onlus a E.T.S. (Ente del Terzo Settore).
Secondo la definizione specifica: “(…) Gli Enti del Terzo Settore (ETS) sono organizzazioni non commerciali o commerciali, costituite come Associazione, Comitato, Fondazione o impresa che, perseguendo finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, si caratterizzano per lo svolgimento in esclusiva o in via principale di una o più attività di interesse generale e per l’assenza di scopo di lucro.
Sono regolamentati dal Codice del Terzo Settore che definisce anche l’elenco delle attività di interesse generale, lo svolgimento di attività diverse e le modalità di iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). (…)”.
L’adeguamento dello statuto, quindi, ha comportato, tra le altre cose, che i suoi operatori facessero dei percorsi di aggiornamento.
Le attività e i numerosissimi eventi organizzati nel corso dell’anno dalle varie delegazioni hanno toccato punti sostanziali delle azioni di ANVOLT.
Tutta l’attività dell’anno 2020 è stata fortemente condizionati dai vincoli oggettivi causati dalla pandemia a causa del Covid-19. Noi di ANVOLT, tuttavia, abbiamo continuato e rafforzato il nostro lavoro sul territorio, quindi oltre all’assistenza, a fare informazione e prevenzioni con la consueta collaborazione di specialisti di tutti gli ambiti della medicina e non solo.
Tutte le attività che è stato possibile mantenere hanno dato ancora una volta il senso del nostro impegno, così come gli eventi organizzati nel corso dell’anno dalle varie delegazioni.
Abbiamo ulteriormente rafforzato il nostro parco macchine, utili per continuare il lavoro capillare di assistenza sul territorio, con l’acquisto di sei nuove Panda per le nostre delegazioni di Lodi, Torino, Roma, Padova, Mestre e Udine. Abbiamo acquistato un Monitor BenQ RM6502k più supporto low profile Vesa donati all’ Azienda Sanitaria
Locale di Novara a favore del Reparto di Citologia dell’ Osped. di Borgomanero.
Abbiamo acquistato libri scientifici, presso la Enea Brivio di Brivio Simone, donati alla Struttura Complessa di Anatomia e Istol. Patol. dell’Ospedale SS. Trinità di Borgomanero.
Abbiamo ulteriormente rafforzato il nostro parco macchine, utili per continuare il lavoro capillare di assistenza sul territorio, con l’acquisto di tre nuove Panda e di un Cubo per le nostre delegazioni di Civitanova, Lodi, Ferrara e Genova.
Abbiamo riconosciuto una borsa di studio per logopedia e per therapy presso l’Ospedale Santa Chiara di Trento.
L'Associazione è da anni impegnata in attività assistenziali e di prevenzione della salute in favore delle popolazioni dell'Est europeo. Dopo la caduta dei precedenti regimi in Romania e in Albania risultarono evidenti, in tutta la loro macroscopicità, problematiche economico-sociali che necessitavano di un intervento tempestivo.
A partire dal 1991 l'Associazione si è impegnata in maniera diretta in Romania mediante l'intervento di alcuni volontari che hanno distribuito generi di prima necessità, abbigliamento, farmaci e fornito presidi medici alla famiglie dei bambini malati di AIDS. Successivamente si è favorito e sostenuto, in Romania ed in Albania, lo sviluppo del volontariato con lo scopo di promuovere lo spirito solidaristico tipico dell'associazionismo attraverso la formazione di giovani che potessero operare direttamente in loco. È stata così promossa la costituzione di tre associazioni di volontariato.
Nel 1992 la nostra associazione ha invitato in Italia, a Milano, diversi giovani rumeni permettendo loro di prendere contatto con la realtà italiana del volontariato. Grazie alle esperienze maturate in Italia, questi giovani hanno poi attivato in Romania - nel 1994- l'A.V.A. (Associatei de Vuluntari pentru Asistenta).
Nel 1994 parte la 1° edizione del Progetto transnazionale “Lotta al tabagismo” rivolto agli alunni delle scuole elementari alla quale aderiscono: Albania,Bulgaria, Macedonia, Moldova e Romania. Questo progetto comporta una molteplicità di contatti istituzionali italiani ed esteri e vede come partner i rispettivi Ministeri della Salute, degli Esteri, della Pubblica Istruzione e della Santa Sede. Nel 1996 si è costituita un'associazione anvolt /A.L.A. a Chisinau, in Moldavia, con i nostri stessi scopi statutari.
Nel 1997 è stata promossa la costituzione di un'altra associazione la Fundatia - S.O.S. Ajutor Umanitar, con sede a Domnesti Ilfov, una regione periferica di Bucarest. La Fundatia svolge attività di assistenza sociale domiciliare in favore di anziani e malati che altrimenti non potrebbero godere di alcun servizio pubblico. Fra le due associazioni rumene e l' anvolt si è stabilita, nel corso degli anni, una proficua collaborazione attraverso un intenso scambio di esperienze ed attività.
Nel 1998 anvolt ha promosso la costituzione di una associazione solidaristica anche a Tirana, dove un primo nucleo di giovani si sta occupando dell'assistenza domiciliare a persone con patologie oncologiche. Attualmente l' anvolt fornisce sostegno economico e supporto organizzativo e formativo a queste associazioni consorelle.
Da alcuni anni l' anvolt sta lavorando con l'Asociatia Romana de Lupta Impotriva Cancerului, A.R.L.I.C. Questa collaborazione ha permesso di far partire in Romania più di 15 ambulatori ginecologici per la prevenzione delle patologie oncologiche femminili, sul modello attuato in Italia, con accesso libero e gratuito per tutte le donne che ne fanno richiesta.
Nel 2007 anvolt diventa membro della più grande Coalizione europea delle associazioni dei pazienti di cancro E.C.P.C. – European Cancer Patients Coalition. E’ coinvolta in primis nella lotta per il diritto del malato oncologico a partecipare alle decisioni che riguardano il piano terapeutico.
Nel 2008 si è concluso con un ottimo risultato il Progetto pilota Topic 2 per la tutela dei diritti dei detenuti in collaborazione con ASL Milano e i paesi della Polonia, Slovenia, Bulgaria, Romania, Inghilterra, Russia, Ucraina e Spagna: il metodo italiano viene adottato, adattato e applicato in Bulgaria. In diversi Paesi dell' Europa l' anvolt è attiva con programmi di formazione, iniziative umanitarie con interventi di aiuto umanitario e cooperazione allo sviluppo del volontariato specialmente giovanile, realizzati grazie a una rete di referenti e collaboratori permanenti sul campo.
Nel 2009, grazie alla sua esperienza, l' anvolt ha cercato di rinforzare assieme a questi collaboratori una "rete" transnazionale grazie alla quale la popolazione prende l'atto dell'importanza del volontariato, delle normative e leggi a livello europeo, della prevenzione e dell'adozione di uno stile di vita salutare.
Nel 2011: progetto ACCESS e Lotta al tabagismo; nel 2012 il progetto Lotta al tabagismo ha coinvolto circa 10.000 bambini delle scuole elementari dell'est Europa.
Nel 2014 abbiamo partecipato al progetto internazionale “Buone Prassi”, stato un intervento di prevenzione rivolto alla popolazione giovanile bulgara sui corretti stili di vita. Con il progetto internazionale “Prevenzione oltre le frontiere” abbiamo organizzato un intervento di prevenzione in Romania. Abbiamo, inoltre, partecipato al progetto internazionale promosso da ECPC “Brest Unit” sulla prevenzione del cancro al seno.
Alle tradizionali aree di intervento presenti nell'azioni dell' anvolt sin dagli anni '90 (lotta alle malattie oncologiche, assistenza, formazione, prevenzione, sostegno e cure) si sono progressivamente affiancati programmi di collaborazione socio-sanitaria internazionale, sempre più integrati fra loro, nel quadro di una strategia fondata sui diritti e non più esclusivamente sui bisogni del malato oncologico. Un ulteriore e importante passo avanti è stato fatto grazie alla presenza e coinvolgimento di un volontario anvolt nel Comitato Esecutivo dell'E.C.P.C. - European Cancer Patients Coalition dal 2007 che ha contribuito alla unione di tutte le associazioni europee di pazienti malati di cancro nel far della lotta contro il cancro una priorità della Comunità Europea.